Il gatto ideale è di corporatura medio-grande ma non tozzo; pur avendo un petto ampio, delle guance pronunciate ed una ossatura forte e massiccia, è un gatto agile ed elegante. Il suo manto è blu, la testa è larga e rotonda ma non sferica, appare un trapezio capovolto, il naso dritto e largo non all’insù (privo di stop) è di colore grigio-blu. Il suo muso è a triangolo ma non appuntito, ha mascelle forti, il mento è in linea con la punta del naso. Le orecchie alte e dritte, arrotondate in punta ma strette alla base. Gli occhi sono grandi e rotondi con un taglio all’insù dell’angolo esterno; il colore delle iridi (molto importante), varia dal giallo oro al rame – cuoio intenso. Assolutamente no il verde. La coda di lunghezza media più spessa alla base e più stretta in estremità è arrotondata. Il mantello lucido e denso, ha un aspetto vellutato, è compatto e arricchito da un folto sottopelo. Per ciò che concerne il colore; sono ammesse tutte le sfumature di grigio che in gergo vengono chiamate blu (dal grigio-blu chiaro allo scuro). E’ fondamentale l’uniformità del colore e non sono ammesse tigrature nei gatti adulti. Sono invece ammesse nei cuccioli poiché sono destinate a scomparire nel tempo con l’età dal sesto mese in poi. Per tale ragione, vengono definite ”marche fantasma”. Il colore degli occhi cambia con l’età, il tipico color oro si fissa dal terzo mese di vita e sostituisce grigio blu che caratterizza l’iride dei cuccioli. Il Certosino raggiunge la maturità sessuale piuttosto tardi intorno ai 2-3 anni di età, le sue caratteristiche più specifiche sono: nei maschi, un petto ampio e robusto, guance molto pronunciate, particolari sottoguance e porta baffi che gli conferiscono una impronta di regalità e forza fisica. Le femmine sono più piccole e minute con un petto più stretto e con poche guance ma ugualmente muscolose e robuste. Il maschio e la femmina ricalcano in piccolo i caratteri del leone e della leonessa, lui più tollerante e bonaccione, lei più astuta e intraprendente.